Un caffè

Post del Comitato Direttivo

  • A voler ben vedere, purtroppo, a sorprendere non è tanto la faciloneria con la quale, probabilmente senza una effettiva base normativa che glielo consentisse, l’Ente nazionale per l’aviazione civile – ENAC – ha disposto con effetto immediato il nuovo nome identificativo dell’aeroporto milanese di Malpensa e neppure stupisce il decisionismo infantile da ragazzo che decide in solitudine chi gioca con il proprio pallone (l’ENAC dipende dal suo ministero), vale a dire l’esultante e rivendicativo […]

  • Cosa sia il “buon andamento” dell’amministrazione, predicato dall’art. 97 della Costituzione, non è facile a dirsi. Significa che l’amministrazione deve operare efficacemente rispetto agli obiettivi posti dalla legge e deve farlo efficientemente con i mezzi di cui dispone. Ma come questo operare debba svolgersi nella realtà concreta è questione di difficile commisurazione.

    Quello che è certo è che il buon andamento è – non a caso – accoppiato all’imparzialità della pubblica ammin […]

  • Bravo il Presidente della Repubblica Mattarella quando, in occasione della cinquantesima settimana dei cattolici a Trieste, qualche giorno fa ha chiarito con forza come la governabilità non possa sacrificare la rappresentanza parlamentare, come la “dittatura della maggioranza” non sia un obiettivo compatibile con una democrazia correttamente funzionante, in altre parole come la maggioranza governativa, ancorché determinata dal voto politico, incontri limiti di ordine costituzionale.

    Sorpr […]

  • In un articolato ragionamento che prendeva le mosse dagli esiti della Commissione Bozzi, nel momento in cui montava il tema delle innovazioni istituzionali da introdurre nel nostro Paese, Valerio Onida pubblicava – il 15 maggio 1985 su Il Sole 24 Ore – un articolo dal titolo “La nuova Costituzione è ancora troppo lontana” e scriveva: «…la stessa relazione Bozzi[1] si apre dando apertamente atto che la larghissima maggioranza dei commissari ha scartato l’idea della “seconda […]

  • L’attuale Governo propone una riforma costituzionale che separa le carriere dei magistrati giudicanti e requirenti, creando due distinti CSM. Entrambi saranno presieduti dal Presidente della Repubblica, con membri selezionati tramite sorteggio, abbandonando dunque l’elettiva dei componenti, tanto di quelli laici quanti di quelli togati. La decisiva responsabilità disciplinare dei magistrati finirà per essere valutata dall’Alta Corte, un nuovo organo ibrido le cui decisioni saranno inappellab […]

  • Pensare di dichiarare con forza la legittimità di guerre collegate a nobili e inevitabili ragioni di difesa e sopravvivenza di un popolo e di uno Stato, cominciando dalla loro riconosciuta integrità territoriale, proditoriamente aggrediti e/o minacciati da altri Stati singoli o coalizzati, è doveroso anche sul piano strettamente dello stretto diritto internazionale, per quanto ciò possa valere in concreto. Così come lo è farsi carico dell’esigenza esistenziale dello Stato aggredito e oppress […]