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  • In occasione del conferimento lo scorso 5 febbraio di una importante onorificenza accademica al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, da parte di una prestigiosa Università francese, il nostro Capo dello Stato ha tenuto una prolusione che merita senz’altro di essere evidenziata. Egli ha così sottolineato con molta apprezzabile nettezza la necessità di proseguire senza egoismi di scarso respiro nella costruzione di una sempre ma […]

  • Pubblichiamo  un intervento del Prof. Antonio d’Andrea, pubblicato il 30 gennaio 2025 sul Fatto Quotidiano, sul tema della procedura in vigore per i reati compiuti dai membri del Governo nell’esercizio delle loro funzioni.

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  • Ci sarebbe davvero da chiedersi in che modo, nel nostro Paese, si possa ristabilire un rapporto istituzionale meno confliggente tra la magistratura e gli organi politici (Parlamento e Governo, naturalmente) rispettando senza riserva alcuna i rispettivi ambiti di competenza così come configurati dalla nostra Costituzione. Alla politica competono scelte che attengono al perseguimento di comportamenti delittuosi; alla magistratura la valutazione dei fatti e l’accertamento della responsabilità ai qu […]

  • Da oggi, grazie alla collaborazione e con l’impegno dell’Associazione “Dei Delitti e Delle Pene”  (alla quale va il nostro profondo ringraziamento), il sito si arricchisce di una nuova sezione: Il carcere che (non) vorremmo, la pagina dedicata al tema dei diritti delle persone in carcere e, in particolare, all’attività dello Sportello giuridico del carcere di Bollate.  In questa pagi […]

  • Con questo provvedimento il Magistrato di Sorveglianza ha concesso un permesso di necessità a un detenuto marocchino che doveva recarsi di persona al Consolato per rinnovare il passaporto, necessario per l’iscrizione a scuola di suo figlio, residente in Spagna con il nonno.

    Il provvedimento adotta un’interpretazione estensiva della disposizione dell’art. 30 o.p. – che prevede la possibilità di concedere un permesso di necessità solo in caso di “eventi familiari di particolare gravità” – per a […]

  • Antonio D’Andrea*

    Posto che nessuno poteva aver scambiato Trump per Roosevelt e che le parole e l’impostazione oratoria del neo eletto Presidente degli Stati Uniti e, in modo particolare, l’insistenza sui suoi temi “sovranisti” (nel nome della libertà e del benessere del popolo americano), sono stati evidentemente replicati nella cerimonia di insediamento del suo secondo mandato, qualcosa più di stantio, vecchio, primordiale che di inquietante è sorprendentemente emerso nella scontata rituali […]

  • Marco Ladu*

    Nella giornata di ieri, la Corte costituzionale ha dichiarato inammissibile il referendum abrogativo sulla legge n. 86 del 26 giugno 2024, nota come “legge Calderoli”, adottata in attuazione dell’articolo 116, comma terzo della Costituzione e relativa, pertanto, all’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario. La decisione della Consulta è arrivata a seguito dell’esito positivo del controllo di legittimità svolto dell’Ufficio centrale per il referendum istituito pres […]

  • Il 14 gennaio è mancata Giovanna Ichino, lasciando un vuoto difficilmente colmabile, come scrive la collega e amica di una vita Alba Chiavassa: Giovanna Ichino era forza, vitalità, efficienza, ma anche dolcezza, disponibilità, affettività. Ad onta del dibattito sulla separazione delle carriere, aveva svolto praticamente tutte le funzioni giurisdizionali,  in varie sedi e nei diversi uffici: dalla pretura (a Rho) al tribunale di Milano, GIP e procura, e poi alla Corte d’Appello, anche d’Assise (di cui è stata presidente).  [...]

  • In questo prezioso filmato del 2013, il Prof. Valerio Onida, Presidente emerito della Corte Costituzionale, si confronta con Paolo Mieli, giornalista e saggista italiano, nell’ambito del programma “L’Eco della Storia”, condotto da Mieli e in onda su Rai Storia. L’intervista si colloca in un momento certamente tra i più complessi della recente storia politica e istituzionale italiana, precisamente tra il mese di aprile e quello di maggio del 2013, immediatamente dopo la rielezione – del tutto inedita – del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nonché a seguito dell’insediamento del Governo Letta.

  • Antonio D’Andrea*

     

    Se si esulta perché la sentenza della Corte costituzionale – di cui non abbiamo ancora letto le motivazioni – ha finito per demolire l’impianto della legge Calderoli in tema di procedure collegate all’ottenimento di forme e condizioni particolari di autonomia da parte delle Regioni ordinarie, ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione, si dovrebbe ammettere che la richiesta di referendum abrogativo su quella stessa normativa non d […]